Area Marina Protetta del Plemmirio con acque cristalline vicino a Ortigia, Siracusa

Area Marina Protetta del Plemmirio

Un santuario sommerso di storia e biodiversità. Un tratto di costa di incomparabile bellezza, citato da Virgilio, dove fondali ricchi di vita e archeologia sono tutelati come un tesoro nazionale.

A sud di Siracusa, la penisola della Maddalena si protende nel Mar Ionio, dando vita a uno dei tratti di costa più selvaggi e spettacolari della Sicilia Orientale: il Plemmirio. Istituita nel 2004, l'Area Marina Protetta (AMP) del Plemmirio tutela oltre 14 km di costa e 2.500 ettari di mare. È un luogo dove la natura, la storia e il mito si fondono in modo indissolubile. Virgilio, nell'Eneide, lo descrive come l'“onda di Plemmyrion”, e i suoi fondali custodiscono ancora oggi le tracce di millenni di navigazione, mentre le sue acque pullulano di vita.

Interesse naturalistico

Il valore del Plemmirio risiede nella sua eccezionale biodiversità, sia emersa che sommersa.

  • I fondali: I fondali sono un mosaico di habitat diversi. Vaste praterie di Posidonia oceanica, l'habitat più importante del Mediterraneo, ossigenano le acque e offrono rifugio a innumerevoli specie. Le falesie sommerse e le grotte ospitano coralli, spugne e una ricca fauna ittica (cernie, saraghi, murene). La riserva è anche un punto di passaggio per grandi specie pelagiche come tonni e ricciole, e talvolta si avvistano delfini e tartarughe marine Caretta caretta.
  • La costa: la costa è un susseguirsi di scogliere calcaree bianche, modellate dal vento e dal mare, che creano grotte, archi naturali e piscine naturali. La vegetazione è quella tipica della macchia mediterranea, con palme nane, ginepri e fichi d'India, e un profumo intenso di elicriso e timo.
  • Geologia: la conformazione della costa è un libro aperto sulla geologia, con evidenti fenomeni di carsismo e antiche linee di costa fossili (le "paleofalesie") che testimoniano le variazioni del livello del mare nel corso dei millenni.
Interesse storico-culturale e archeologico

Il Plemmirio è stato per millenni la via d'accesso al porto di Siracusa.

  • Archeologia sommersa: i suoi fondali sono un museo sommerso. Vi si trovano numerosi relitti di navi di epoca greca, romana e bizantina, e centinaia di anfore e reperti che giacciono ancora sul fondo, testimonianza dei fiorenti commerci e dei drammatici naufragi avvenuti in queste acque. Sono stati individuati anche resti di antiche cave di pietra sottomarine.
  • Le torri costiere: lungo la costa sorgevano torri di avvistamento di epoca spagnola, parte del sistema difensivo contro le incursioni piratesche.
  • Il mito: secondo la leggenda, in una delle sue cale, la Pillirina, si consumava l'amore struggente tra un marinaio e una giovane nobildonna.
Accessibilità e servizi

La riserva è suddivisa in tre zone a diverso grado di tutela (A, B, C). L'accesso alla costa è possibile tramite una serie di varchi numerati (da 1 a 35). Alcuni varchi conducono a comode piattaforme sulla scogliera, altri a piccole spiaggette di ciottoli o sabbia. La riserva è attraversata da una rete di sentieri ideali per il trekking e la mountain bike. Le immersioni e le visite in barca sono regolamentate e gestite da operatori autorizzati.

Consigli pratici

È indispensabile portare con sé acqua, cappello e scarpe comode o da scoglio. Il periodo migliore per la visita va dalla primavera all'autunno. Evitare le ore più calde in piena estate. Per apprezzare appieno la ricchezza dei fondali, lo snorkeling è un'attività imperdibile anche per i meno esperti.

Spiaggia di Ognina con scogli e mare turchese vicino a Ortigia

Litorale di Ognina

Un equilibrio tra natura selvaggia e vivacità balneare.

Il litorale di Ognina, situato a pochi chilometri a sud di Siracusa, è un tratto costiero che alterna piccole insenature rocciose a spiagge sabbiose, lambite da acque trasparenti dal caratteristico colore turchese. La sua particolare conformazione crea numerosi punti di accesso al mare, sia per la balneazione che per attività subacquee.

Morfologia e ambiente

La costa si presenta frastagliata, con tratti di scogliera calcarea che offrono piattaforme naturali da cui tuffarsi e calette riparate perfette per chi cerca tranquillità. La vegetazione costiera, composta da piante alofile e arbusti di macchia mediterranea, contribuisce a un paesaggio integro e suggestivo. I fondali, ricchi di praterie di posidonia e rocce sommerse, ospitano una grande varietà di fauna marina, rendendo la zona ideale per lo snorkeling.

Fruizione e servizi

Ognina conserva ancora un carattere autentico, con piccole case di pescatori e strutture ricettive a conduzione familiare. In estate, la zona si anima grazie a lidi attrezzati e ristoranti sul mare, ma non mancano tratti completamente liberi e poco frequentati. L’accesso è agevole, con parcheggi e strade che costeggiano la litoranea.

Esperienza e suggestioni

È una meta che coniuga relax e vitalità, ideale per chi vuole alternare bagni di sole a escursioni in barca o immersioni. Al tramonto, il litorale regala scorci particolarmente romantici, con la luce che riflette sulle acque calme e sulle rocce dorate.

Spiaggia Arenella con sabbia dorata vicino al centro di Ortigia, Siracusa

Spiaggia dell’Arenella

Un rifugio dorato tra scogliere e acque cristalline.

A circa 10 chilometri a sud di Siracusa, la Spiaggia dell’Arenella si presenta come un’insenatura naturale di sabbia dorata incorniciata da basse scogliere e da un mare limpido dalle mille sfumature di azzurro. Il nome “Arenella” deriva proprio dalla finezza della sabbia che, mossa dalle correnti e dal vento, crea morbidi rilievi e linee naturali lungo l’arenile. Lunga circa 500 metri, è una spiaggia accogliente e protetta, ideale per chi desidera un ambiente balneare attrezzato ma senza rinunciare a un contatto diretto con la natura.

Caratteristiche naturali e ambientali

La sabbia è soffice e calda, di un colore dorato intenso che si illumina sotto il sole mediterraneo. Il mare, limpido e trasparente, digrada dolcemente, rendendo la spiaggia particolarmente adatta a famiglie con bambini. Ai lati della baia, piccole scogliere piatte permettono di sdraiarsi a pochi passi dall’acqua o di cimentarsi in brevi immersioni per esplorare i fondali ricchi di fauna marina. La vegetazione retrostante, fatta di fichi d’India, agavi e tamerici, contribuisce a definire un paesaggio tipicamente siciliano.

Attività e servizi

L’Arenella offre un buon equilibrio tra zone libere e lidi organizzati, dotati di ombrelloni, lettini, bar e ristoranti sul mare. È possibile noleggiare pedalò, kayak e piccole imbarcazioni, oppure praticare snorkeling e immersioni guidate. Nelle vicinanze si trovano anche strutture ricettive di vario tipo, dal resort al piccolo appartamento, rendendo la spiaggia un punto di riferimento per soggiorni di più giorni.

Atmosfera e fruizione

Durante l’alta stagione, l’Arenella diventa un vivace punto di incontro per turisti e residenti, pur mantenendo un’atmosfera rilassata grazie alle sue dimensioni contenute e alla conformazione protetta. Nei mesi primaverili e autunnali, invece, l’arenile offre momenti di quiete e spazi ampi, ideali per passeggiate solitarie o per godersi il sole senza folla. Al tramonto, il riflesso dorato della sabbia e le tonalità calde del cielo creano scenari particolarmente suggestivi.

Un’oasi facilmente raggiungibile

La Spiaggia dell’Arenella rappresenta un’ottima scelta per chi desidera un litorale facilmente accessibile da Siracusa, dotato di servizi ma ancora legato a un contesto paesaggistico di pregio. È una meta che unisce il comfort di una località balneare attrezzata alla bellezza autentica della costa siciliana.

Spiaggia di Fontane Bianche con acque limpide vicino a Ortigia, Siracusa

Spiaggia di Fontane Bianche

Un arenile luminoso, tra acque turchesi e natura mediterranea.

Situata a circa 15 chilometri a sud di Siracusa, la Spiaggia di Fontane Bianche è uno dei litorali più celebri e frequentati della costa sud-orientale siciliana. Prende il nome dalle numerose sorgenti d’acqua dolce che un tempo sgorgavano nella zona, e che ancora oggi contribuiscono a mantenere la sabbia chiara e compatta, creando un contrasto suggestivo con il mare cristallino. La spiaggia si sviluppa per oltre un chilometro e mezzo, alternando tratti liberi e stabilimenti balneari ben attrezzati, rendendola una meta ideale sia per famiglie che per amanti degli sport acquatici.

Caratteristiche naturali e ambientali

L’arenile è composto da sabbia finissima e bianca, che al sole estivo assume riflessi dorati, mentre il mare digrada dolcemente, offrendo fondali bassi e sicuri. La trasparenza delle acque rivela una ricca vita marina, ideale per chi pratica snorkeling. Alle spalle della spiaggia, la vegetazione tipica della macchia mediterranea — con tamerici, agavi e fichi d’India — fa da cornice naturale, proteggendo in parte l’arenile dal vento e conferendo al luogo un’atmosfera ancora in parte selvaggia.

Attività e servizi

Fontane Bianche è dotata di un’ampia gamma di servizi: stabilimenti balneari, bar, ristoranti, noleggio di pedalò e kayak, scuole di windsurf e diving. La presenza di lidi organizzati si alterna a tratti di spiaggia libera, apprezzati da chi predilige un contatto più diretto con la natura. La zona circostante offre anche strutture ricettive, dal piccolo B&B alla villa sul mare, rendendo il litorale una base comoda per esplorare la costa.

Atmosfera e fruizione

Durante i mesi estivi, soprattutto nei fine settimana, la spiaggia si anima di bagnanti locali e turisti, creando un’atmosfera vivace e conviviale. Nei periodi di bassa stagione, invece, Fontane Bianche rivela un volto più silenzioso e contemplativo, con ampi spazi liberi e un mare ancora più limpido. Il litorale è particolarmente suggestivo al tramonto, quando la luce calda del sole si riflette sulla sabbia e sull’acqua, creando sfumature rosa e aranciate.

Un richiamo costante

La Spiaggia di Fontane Bianche, grazie alla sua combinazione di bellezza paesaggistica, accessibilità e varietà di servizi, rappresenta un richiamo costante sia per i residenti di Siracusa sia per i visitatori provenienti da ogni parte del mondo. È un luogo che unisce la comodità di una località turistica attrezzata al fascino intramontabile del mare siciliano.

Cala Mosche nella riserva di Vendicari vicino a Ortigia, Siracusa

Spiaggia di Calamosche

La perla nascosta della Riserva di Vendicari.

Racchiusa tra due promontori rocciosi che la proteggono dai venti e dalle correnti, la Spiaggia di Calamosche è una delle insenature più affascinanti e incontaminate della Sicilia sud-orientale. Situata all’interno della Riserva Naturale Orientata di Vendicari, tra Noto e Pachino, è celebre per il suo mare cristallino, il silenzio che la avvolge e l’atmosfera intatta che richiama immagini di un Mediterraneo primordiale.

Caratteristiche naturali e ambientali

L’arenile, lungo circa 200 metri, è composto da sabbia dorata finissima che degrada dolcemente in acque limpide e trasparenti, con fondali sabbiosi alternati a zone rocciose ricche di biodiversità. I promontori che la delimitano, punteggiati di macchia mediterranea, offrono riparo e ombra naturale in alcuni punti. Qui la natura domina incontrastata: non vi sono strutture fisse, e la presenza umana è regolamentata per preservare l’equilibrio ecologico.

Accesso e fruizione

L’accesso alla spiaggia avviene solo a piedi, percorrendo un sentiero di circa un chilometro all’interno della riserva, tra cespugli di lentisco, ginepro e fichi d’India. Questo breve cammino è parte integrante dell’esperienza, poiché prepara il visitatore a un contatto diretto con la natura. È necessario portare con sé acqua e provviste, in assenza di servizi in loco.

Atmosfera e unicità

Calamosche è un luogo dove il tempo sembra dilatarsi: il fruscio del mare, il profumo delle erbe spontanee e il volo dei gabbiani creano un quadro di assoluta armonia. È meta prediletta per chi ama nuotare, praticare snorkeling o semplicemente rilassarsi lontano dal turismo di massa. Nei mesi di bassa stagione, la spiaggia può regalare momenti di silenzio assoluto, interrotti solo dal suono delle onde.

Spiaggia di Eloro vicino alla riserva di Vendicari

Spiaggia di Eloro

Un gioiello costiero incastonato tra storia e natura.

La Spiaggia di Eloro segna l’ingresso settentrionale della Riserva Naturale di Vendicari ed è un luogo che coniuga bellezza paesaggistica e fascino archeologico. La sua sabbia chiara, finissima e vellutata, si affaccia su acque limpide e poco profonde, ideali per famiglie e bagnanti in cerca di tranquillità.

Contesto storico

Alle spalle della spiaggia sorgono i resti dell’antica città greca di Eloro, fondata come avamposto di Siracusa. I ruderi, ancora visibili, raccontano la vita di una polis che fu crocevia di commerci e cultura. Questa vicinanza tra mare e archeologia rende il sito unico nel panorama costiero siciliano.

Ambiente e fruizione

La spiaggia è circondata da dune sabbiose e vegetazione tipica della macchia mediterranea, che crea un habitat prezioso per numerose specie di uccelli. L’accesso avviene tramite sentieri che si snodano tra piante di tamerici e ginepri, conducendo a un arenile incontaminato. I servizi sono limitati, scelta che contribuisce a preservarne l’integrità ambientale.

Suggestioni

Eloro è la meta ideale per chi desidera alternare bagni in acque cristalline a passeggiate alla scoperta di vestigia antiche, in un contesto di grande quiete e armonia con la natura.

La Tonnara di Vendicari all'interno della riserva naturale

Riserva Naturale di Vendicari

Un mosaico di natura e storia tra terra e mare. Un'oasi naturalistica di importanza internazionale, dove spiagge incontaminate, pantani salmastri e resti archeologici convivono in un equilibrio perfetto e protetto.

Istituita nel 1984, la Riserva Naturale Orientata "Oasi Faunistica di Vendicari" è uno dei gioielli più preziosi della Sicilia. Si estende per oltre 1500 ettari tra Noto e Marzamemi, proteggendo un ecosistema straordinariamente ricco e variegato. Vendicari è un luogo magico dove la natura regna sovrana, ma dove la presenza millenaria dell'uomo ha lasciato tracce affascinanti: dalle vasche di una tonnara bizantina a una torre di avvistamento medievale, fino ai resti di una grande tonnara settecentesca. È un paradiso per gli amanti del birdwatching, del trekking e delle spiagge selvagge.

Interesse naturalistico

Vendicari è prima di tutto una delle zone umide più importanti d'Europa, un punto di sosta fondamentale per gli uccelli migratori.

  • I Pantani: il cuore della riserva sono i suoi pantani salmastri (Pantano Grande, Pantano Piccolo, Pantano Roveto), separati dal mare da una striscia di dune e sabbia. Qui, a seconda della stagione, si possono osservare migliaia di uccelli.
  • Birdwatching: è il luogo ideale per il birdwatching. Tra le specie presenti si contano fenicotteri rosa, spatole, aironi, cormorani e, in alcuni periodi, le cicogne.
  • Le Spiagge: la riserva custodisce alcune delle spiagge più belle e incontaminate della Sicilia: la selvaggia Eloro a nord, la appartata Marianelli, la celebre Calamosche, la lunga spiaggia di Vendicari e la più meridionale San Lorenzo.
  • La Flora: la vegetazione è un mosaico di macchia mediterranea, vegetazione dunale e piante tipiche delle zone saline (salicornie).
Interesse storico-archeologico

La storia umana a Vendicari è antichissima.

  • Cittadella Maccari: all’interno della riserva si trova un complesso di catacombe e oratori bizantini.
  • La Tonnara di Vendicari: i ruderi imponenti della tonnara settecentesca, con la sua alta ciminiera, dominano la spiaggia principale. La tonnara rimase in funzione fino al 1943 e oggi è un magnifico monumento di archeologia industriale.
  • La torre sveva: accanto alla tonnara sorge una torre di avvistamento fortificata, costruita nel XV secolo per difendere la costa dalle incursioni piratesche.
  • Resti greci: presso la spiaggia di Eloro si trovano i resti dell'omonima colonia greca, con parti del teatro e delle mura.
Accessibilità e servizi

La riserva ha diversi ingressi ufficiali, dotati di parcheggio (a pagamento). All’interno ci si muove esclusivamente a piedi, attraverso una rete di sentieri ben segnalati che collegano le diverse spiagge e i punti di osservazione. Non ci sono lidi attrezzati o bar all’interno delle spiagge; bisogna essere autosufficienti.

Consigli pratici

Il periodo migliore per la visita va dall'autunno alla primavera, quando il clima è mite e la presenza di avifauna è al suo culmine. D'estate, le spiagge sono magnifiche ma è fondamentale evitare le ore più calde per le camminate. Binocolo e macchina fotografica sono indispensabili. La visita a Vendicari è un'esperienza di immersione totale in una natura potente e in una storia millenaria.

Spiaggia di Marianelli, un'oasi di pace

Spiaggia di Marianelli

La libertà di un litorale selvaggio.

La Spiaggia di Marianelli, situata all’interno della Riserva Naturale di Vendicari, è conosciuta per la sua natura incontaminata e per la totale assenza di insediamenti turistici invasivi. È una delle poche spiagge siciliane dove la sensazione di trovarsi in un luogo remoto è ancora intatta.

Caratteristiche ambientali

La sabbia, di colore dorato, è punteggiata da conchiglie e piccoli ciottoli levigati. Alle spalle si estende un sistema dunale ricoperto da macchia mediterranea, gigli di mare e piante aromatiche. L’acqua, limpida e trasparente, presenta fondali sabbiosi che degradano dolcemente.

Accesso e atmosfera

Si raggiunge a piedi attraverso un sentiero immerso nella vegetazione della riserva, il che ne limita l’affluenza e garantisce un’esperienza di tranquillità assoluta. È frequentata da chi cerca un contatto diretto con la natura e da amanti del naturismo, che qui trovano un contesto riservato e rispettoso.

Esperienza

Marianelli è il luogo dove il mare si vive senza mediazioni: niente stabilimenti, niente musica di sottofondo, solo il suono delle onde e il profumo della salsedine.

Spiaggia di San Lorenzo, sabbia bianca e mare cristallino

Spiaggia di San Lorenzo

La perla turchese della costa sud-orientale. Un susseguirsi di calette dorate e acque cristalline, dove il mare assume sfumature che spaziano dal verde smeraldo al blu cobalto, regalando panorami degni di una cartolina tropicale.

Situata tra la Riserva Naturale di Vendicari e il borgo marinaro di Marzamemi, la Spiaggia di San Lorenzo è una delle mete balneari più rinomate della Sicilia sud-orientale. La sabbia è chiara e morbida, interrotta da tratti rocciosi che creano piscine naturali ideali per lo snorkeling. L’acqua, di straordinaria limpidezza, permette di osservare fondali sabbiosi alternati a piccole praterie di posidonia, rifugio di una ricca fauna marina.

Un equilibrio tra natura e comfort

San Lorenzo riesce a coniugare la bellezza selvaggia della costa con servizi turistici di qualità. Alcuni tratti sono attrezzati con lidi che offrono lettini, ombrelloni e punti ristoro, mentre altre zone rimangono libere e incontaminate, perfette per chi cerca tranquillità e contatto diretto con l’ambiente naturale. La vicinanza a Vendicari ne arricchisce la biodiversità, rendendo possibile l’avvistamento di aironi, cavalieri d’Italia e altre specie protette durante le passeggiate sul bagnasciuga.

Atmosfera e stagionalità

Nei mesi estivi, San Lorenzo si anima di un turismo vivace, ma mai eccessivo, con un’atmosfera conviviale e familiare. In primavera e inizio autunno, la spiaggia offre invece un volto più silenzioso e contemplativo, ideale per godersi il paesaggio senza folla. Il mare, grazie alla sua esposizione e alla scarsa profondità iniziale, mantiene temperature piacevoli per lunghi periodi dell’anno.

Un mare da vivere in tutti i modi

La Spiaggia di San Lorenzo è perfetta per chi ama alternare relax e attività acquatiche: dal nuoto allo snorkeling, dal sup alle passeggiate al tramonto. Quando il sole scende all’orizzonte, i colori dell’acqua si fondono con il cielo in uno spettacolo cromatico che resta impresso nella memoria, chiudendo la giornata con una delle viste più suggestive dell’intera costa siciliana.

Isola delle Correnti, l'incontro tra due mari

Isola delle Correnti

L’estremo sud della Sicilia, dove i mari si incontrano.

L’Isola delle Correnti è un lembo di terra che segna il punto più meridionale della Sicilia, al largo di Portopalo di Capo Passero. Collegata alla terraferma da un sottile istmo sabbioso, spesso sommerso dalle maree, rappresenta il confine naturale tra il Mar Ionio e il Mar Mediterraneo.

Morfologia e peculiarità

L’isola ospita un vecchio faro e pochi edifici ormai dismessi, che contribuiscono al fascino solitario del luogo. Le correnti marine, come suggerisce il nome, si incontrano e si mescolano creando giochi d’acqua e variazioni cromatiche spettacolari. Le spiagge circostanti alternano sabbia dorata a scogli affioranti.

Ambiente e fruizione

La zona è battuta da venti costanti, rendendola un punto di riferimento per windsurfisti e kitesurfisti. L’acqua, limpida ma soggetta a forti correnti, richiede prudenza nella balneazione. L’accesso è semplice, ma l’assenza di servizi invita a vivere l’esperienza in modo essenziale e rispettoso della natura.

Suggestioni

Visitare l’Isola delle Correnti significa trovarsi in un luogo sospeso tra due mari, dove la geografia incontra la poesia. È il punto ideale per chi vuole sentire la forza primordiale del mare e ammirare tramonti di rara intensità.